Self Efficacy
Spesso, in azienda, ci si trova nella condizione di subire gli eventi o le decisioni che ci piovono addosso.
Ma fino a che punto vogliamo essere spettatori di un destino? Non siamo noi che ci costruiamo degli alibi?
I partecipanti vengono accompagnati e sostenuti nel passaggio da una situazione dove si subiscono gli eventi ad una dove si è registi della propria vicenda personale e professionale, nell’evoluzione della propria percezione lavorativa da esecutori a detentori di responsabilità.
Perché partecipare?
- Perché l’efficacia di ciò che facciamo parte dall’ascolto delle situazioni in cui siamo collocati. Noi possiamo essere re-sponsabili (letteralmente abili a rispondere) solo di ciò che decidiamo di fare o di prenderci in carico.
- Perché l’efficacia di ciò che facciamo parte dal nostro mondo interno fatto di desideri, emozioni e pensieri e solo nella chiarificazione di questi si può individuare come agire con più efficacia.
- Perché l’efficacia di ciò che facciamo dipende dalla capacità assertiva di comunicare con azioni, parole e testimonianza.
- Perché l’efficacia di ciò che vogliamo ha come soggetto il noi e non solo l’io.
- Perché l’efficacia di ciò che vogliamo spesso percorre strade poco battute e in prima istanza impopolari e questo richiede forza e determinazione.
Contenuti
- Subire, gestire o creare gli eventi.
- Dalla reattività alla proattività attraverso il rafforzamento interiore.
- Analisi del proprio approccio all’efficacia personale.
- Potenziare i punti forti e farne la base della propria affermazione.
- Il pensiero sistemico per raggiungere gli obiettivi.
- La comunicazione assertiva.
- Problem setting e problem solving.
- Il coinvolgimento degli altri.
- Definire il processo di sviluppo dell’efficacia personale: obiettivo, percorso, azione e valutazione.
- Ottimizzare la gestione delle proprie risorse: relazioni, competenze, strumentazioni, tempo.
Metodologia
Questo IEN Lab ha un taglio pratico con riferimenti alla realtà concreta di vita dei partecipanti, a cui verrà chiesto di esporre le aree in cui si sono sentiti inefficaci e che vorrebbero migliorare.
Role play, esercitazioni pratiche individuali e sessioni esperienziali costruite sulle situazioni portate dai partecipanti.
Discussioni libere e facilitate da schede-guida, scambi agevolati di feedback, potenziamento del gruppo dei partecipanti come contenitore di expertise e di buone pratiche.
Sintesi e sistematizzazione metodologica.
Al termine del percorso viene restituito ad ogni partecipante un problem solving individualizzato, un prontuario di azioni possibili e innovative per il proprio contesto organizzativo e un’agenda con segnati gli step “da qui in poi”.
Durata
Il workshop si articola in due giornate di lavoro per un totale di 16 ore; il primo giorno inizia alle 10.00 e termina alle 19.00; il secondo giorno inizia alle 8.30 e termina alle 17.30; è previsto un intervallo di pranzo di un’ora.
Destinatari
Chi vuole aumentare e migliorare l’efficacia dell’impatto delle proprie azioni nei propri contesti organizzativi. Chi ha voglia di mettere in discussione i meccanismi già vissuti per immaginarsi nuove e più efficaci strategie d’azione. L’efficacia fa il suo primo passo dalla capacità di sistematizzare i problemi da affrontare e scegliere la più opportuna strategia d’azione.
Docenti
I docenti del corso sono il dott. Massimo Galiazzo e il prof. Marco Rotondi, partner IEN.
E’ POSSIBILE ISCRIVERSI ENTRO IL 4 marzo ALLE ORE 12.00
Quota di partecipazione
La quota di partecipazione è di 500 €.