Giovani, lavoro e un futuro da condividere
Giovani esploratori senza bussola. Viaggiatori spaesati fai-da-te. Così appaiono oggi i giovani di fronte alle sfide del futuro e del nuovo mercato del lavoro. Tecnicamente sono sicuramente più competenti dei loro coetanei di passate generazioni. Socialmente sono spesso disorientati. Sono anche più giovani. E hanno più difficoltà a ricomporre i mosaici. Crescono i livelli di studio. Molti di loro portano la laurea per la prima volta in famiglia. Ma è come se si fosse spenta la spinta alla promozione sociale. Il titolo non è più sinonimo di riscatto. L’impatto con il mondo del lavoro è piuttosto ruvido. I giovani sono i protagonisti della svalutazione delle lauree. Ma per fortuna, ormai, se ne stanno accorgendo. Speriamo che anche il sistema se ne accorga in tempo.
convegno
12 maggio 2006
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