Venerdì 24 marzo 2017 si è svolto presso la Scuola di Scienze Sociali dell’Università di Genova il seminario dal titolo “Le nuove generazioni e la reinvenzione del sociale”.
La prima sessione dei lavori è stata coordinata da Mauro Palumbo, docente dell’Università di Genova, che ha sottolineato il fatto che oggi bisognerrebe ripensare in una chiave più moderna le categorie sociologiche con le quali si studia la realtà contemporanea.
Vincenzo Cicchelli (Université Paris Descartes) e Sylvie Octobre (Département des Estudes de la Prospective et des statistiques au Ministère de la Culture et de la Communication) hanno presentato i risultati di una ricerca realizzata in Francia e pubblicati nel libro “L’amateur cosmopolite. Gouts et imaginaires culturels juvéniles à l’ère de la globalisation”. La ricerca ha indagato i consumi e gli immaginari culturali dei giovani francesi dal punto di vista cosmopolita. E’ stato analizzato il cosmopolitismo, inteso come teoria dell’altro, dal punto di vista estetico e culturale studiando quanto i giovani francesi utilizzanno i prodotti culturali stranieri (serie tv, film, libri, musica…) e cosa ne pensano. Da questa ricerca è emerso che i giovani si costruiscono un’immagine del mondo in base ai consumi e la maggior parte di loro è cosmopolita dal punto di vista estetico culturale. Il prossimo step sarà studiare il lato politico ed etico del cosmopolitismo.
Il tema del rapporto tra il cosmopolitismo e le giovani generazioni è stato poi affrontato secondo diverse sfacettature da Luca Altieri (Istituto di Studi Politici “S. Pio V), Pierluigi Brindelli (University of Helsinki), Simona Gozzo (Università di Catania) e Lorenzo Viviani (Università di Pisa).
La seconda sessione dei lavori è stata coordinata da Stefano Monti Bragadin (Università di Genova) e ha visto la partecipazione di Alessandro Cavalli (Università di Pavia) e di Clemente Penalva Verdù (Università di Alicante) che ha affrontato il tema dall’economia collaborativa ed i giovani.