L’età media dei dipendenti Ssn è intorno ai 51 anni. E lo zoccolo (numericamente) duro è tra i 50 e i 67 anni (circa il 55%). Un mondo che “invecchia” senza ricambio: colpa di blocchi del turn over e razionalizzazione delle assunzioni, ma anche dello spostamento in avanti dell’età pensionabile, che non dà possibilità di “ricambio” agli organici di Asl e ospedali. A fare il punto su condizioni di lavoro e prospettive di questa maxi-fascia di operatori è stato il convegno organizzato a Bologna in occasione di ExpòSanità da Rusan, Risorse umane, Sanità, Servizi sociali, Salute, un centro di eccellenza nazionale per il monitoraggio e il miglioramento della qualità del capitale umano nelle aziende sanitarie e socio-sanitarie, pubbliche e private, guidato da Franco Prandi, Franco Riboldi, Marco Rotondi, Corrado Ruozi e Annalisa Silvestro.
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