Organizzare diversamente le aziende per renderli luoghi di lavoro felice è lasfida che abbiamo davanti per noi stessi e per gli altri. Ma è solo un vestito da indossare quando serve per cercare di crearsi una buona immagine? Oppure è…
"A voler parlare di felicità e lavoro oggi si può passare per utopisti, ingenui o visionari. Noi crediamo, invece, che affrontare tale tema non sia solo molto concreto, ma possa anche produrre alcune importanti ricadute nella vita pratica lavorativa delle…
Leggi la recensione del libro Wellness Organizzativo. Benessere e capitale umano nelle Nice Company" pubblicato su La Gazzetta dell'Economia. Clicca qui per scaricare l'articolo completo
Benessere organizzativo vs benessere (ma soprattutto malessere) individuale. E' questo l'interessante approccio del volume Wellness Organizzativo curato da Walter Passerini e Marco Rotondi, nel quale in un periodo in cui si parla molto di benessere dei singoli individui, ma poco…
Ecco un libro che presenta un approccio originale e innovativo alla gestione delle organizzazioni, basato sulla massima valorizzazione, soddisfazione ed energia degli uomini e delle donne. Si tratta di un nuovo modello di gestione delle organizzazioni basato sulla valorizzazione ed…
I dipendenti lavorano meglio se non sono stressati, se l'azienda è garbata, se il capo non è un autocrate. E per uscire dalla crisi è questo il metodo più efficace. Parla Severino Salvemini, docente alla Bocconi.. Leggi l'articolo completo cliccando…
Si parla molto di benessere, e questo indubbiamente è un segno del grado di diffusione del malessere. Si parla molto di benessere dei singoli individui, ma poco si parla di benessere organizzativo. E' da questo semplice assunto che è nata…
Il libro "Wellness Organizzativo" scritto a quattro mani da Walter Passerini e Marco Rotondi diventa argomento di approfondimento di AIDP, l'Associazione Italiana per la Direzione del Personale. Leggi la recensione completa del libro, clicca qui
All’inizio del XVII secolo, in Paraguay, un gruppo di gesuiti italiani realizzò un progetto di cui si sarebbe parlato a lungo: le “riduzioni”; una rete di villaggi-monasteri dove l’organizzazione del lavoro conciliava la produttività con l’equità, il profitto con il benessere delle persone che ci lavoravano dentro. Quel “sogno” coinvolse, in 150 anni, circa 150.000 indios, ma finì male.
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Un fantasma si aggira per il mondo delle imprese. Lo potremmo chiamare la “sindrome del Capo”. I temi sono molti: la difficoltà del ruolo, la materializzazione dell'azienda, la paura della responsabilità, la dipendenza come tranquillità, la recita di una funzione…
