Aziende sanitarie che comunicano poco, che non utilizzano i social network e che prediligono i mezzi di comunicazione tradizionali per comunicare con i cittadini ed al loro interno. Questi sono alcuni dati emersi dalla ricerca realizzata da MaCoSan il Master in Comunicazione aziendale Sanitaria dellʼUniversità di Pavia in occasione del convegno “Comunicazione aziendale in sanità. Trend, rischi e opportunità” per mettere a fuoco il posizionamento della comunicazione nelle aziende sanitarie italiane.
Al convegno, svoltosi lo scorso 29 ottobre e promosso dallʼUniversità di Pavia, dalla Fondazione Collegio Universitario Santa Caterina da Siena, Med I Care, Istituto Europeo Neurosistemica in collaborazione con AGENAS, Quotidiano Sanità, RUSAN e Brandforum, hanno partecipato 150 professionisti della comunicazione provenienti da 45 aziende sanitarie locali, aziende ospedaliere, organizzazioni sanitarie e sociosanitarie del Nord e del Centro Italia.
La ricerca mostra un panorama preoccupante: le Aziende comunicano poco, con poche risorse e affidandosi quasi esclusivamente agli strumenti “tradizionali”.
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