Si è svolto presso la sede a Milano di Bosch, l’evento di presentazione di EXPO Diversity, il nuovo progetto che AIDP (Associazione Italiana Direzione Personale) ha presentato in occasione della tavola rotonda promossa da TEC, la Scuola di formazione del Gruppo Bosch in Italia, in collaborazione con Achieve Global. Durante la giornata sono intervenuti i Direttori HR di Microsoft Italia Pino Mercuri, Mellin-Danone Group Sonia Malaspina, Deutsche Bank Carlos Gonzaga, Sky Italia Francesca Manili Pessina, Robert Bosch Roberto Zecchino, che hanno raccontati le loro case history.
Genere, età, etnia, disabilità e orientamento sessuale e religioso sono le diversità analizzate per supportare le aziende ad essere “Diversity Oriented”. Promuovere la diversity non è solo una scelta etica, ma un valore per le performance delle imprese.
I benefici vanno dall’aumento dell’originalità al miglioramento della qualità delle relazioni con il mercato, dallo sviluppo della creatività ai vantaggi anche economici derivanti dalla buona reputazione. Le imprese caratterizzate da una forza lavoro eterogenea producono di più e meglio.
Per contribuire a promuovere la diversità e l’inclusione Microsoft, ad esempio, ha creato i Diversity Advisory Councils (DAC), gruppi auto-organizzati che forniscono supporto ed assistenza in attività che promuovono la consapevolezza culturale. Attualmente Microsoft ha più di 40 employee affinity groups. Inoltre, nonostante in questo settore ci sia una maggioranza di uomini, viene tutelata la diversità in termini di genere attraverso una forte attenzione sul reclutamento e lo sviluppo delle donne. Viene sostenuta anche la diversità in termini di orientamento sessuale attraverso il gruppo GLEAM che raccoglie dipendenti gay, lesbiche, bisessuali e transgender, la cui missione è quella di sostenere i dipendenti con diversi orientamenti sessuali, favorendo lo sviluppo della carriera, la promozione della parità e la diversità.
In Deutsche Bank si sta sviluppando una maggiore sensibilità sul tema della diversità: sono nati i Diversity Councils che sviluppano progetti con il supporto di reti di collaboratori affinchè che ogni persona senta di poter andare al lavoro essendo se stessa.
In Bosch lavorano attualmente persone di oltre 150 nazionalità diverse, dislocate in circa 350 sedi in tutto il mondo; l’azienda sta cercando di incoraggiare le donne ad intraprendere la carriera fissandosi come obiettivo quello del 20% di donne manager a livello mondiale entro il 2020.
Promuovere la diversità, così come creare ambienti lavorativi caratterizzati da un Wellness Organizzativo® sono due importanti sfide che le organizzazioni dovrebbero cogliere per aumentare la motivazione e la produttività delle persone e sbloccare la crescita dell’azienda anche in un momento di crisi come quello attuale.