Si è concluso giovedì 22 maggio il convegno nazionale RUSAN “Gli over50 in sanità” svoltosi a Bologna in occasione di Exposanità 2014.
La giornata ha avuto un ottimo successo e ha riscosso molto interesse tra i professionisti della Sanità: sono stati più di 150 in partecipanti provenienti da tutta Italia.
La sessione mattutina dal titolo “Prospettive e tendenze per il lavoro dei Senior” è stata coordinata da Franco Riboldi, già Direttore di Aziende Sanitarie Locali e Ospedaliere e membro del Comitato Guida RUSAN ed ha visto la partecipazione di nomi autorevoli della Sanità italiana e di esperti di settore.
Walter Passerini, giornalista de La Stampa ed esperto di temi riguardanti il lavoro con il suo intervento “Troppo vecchi per il lavoro, troppo giovani per la pensione” ha fornito un quadro generale ricco di dati sulla situazione italiana analizzando le diverse generazioni presenti oggi nel mondo del lavoro e fornendo spunti di riflessione su come poter valorizzare le differenze generazionali. Passerni ha recentemente pubblicato il libro “La guerra del lavoro” in cui, insieme a Ignazio Marino denuncia le contraddizioni e le assurdità del sistema lavorativo attuale caratterizzato da molteplici scontri: precari contro pensionati, uomini contro donne, autonomi contro statali, dipendenti contro professionisti.
Marco Rotondi, docente dell’Università di Genova e presidente IEN, ha censito e descritto i diversi tipi di interventi che le aziende private stanno realizzando per i professionisti senior, citando non solo gli stereotipi più comuni sui lavoratori senior ma anche gli aspetti positivi che caratterizzano la loro esperienza.
A seguire Barbara Quacquarelli, docente dell’Università Biccocca ha affrontato il tema delle differenze di genere con il suo intervento dal titolo “Le differenze di genere nell’affrontare la terza età professionale”.
La mattinata si è conclusa con la tavola rotonda “Le possibili strategie di Age Management nelle Aziende sanitarie: fra opportunità e ostacoli” diretta dal vicedirettore de il Sole24Ore Sanità, Roberto Turno alla quale hanno partecipato: Giovanna Baraldi Direttore Generale AO “Santa Croce e Carle” di Cuneo, Mariella Martini Direttore Generale AUSL Modena, Averardo Orta Direttore Generale dell’Ospedale privato S.Viola e Francesco Zavattaro Direttore Generale ASL2 Lanciano Vasto Chieti. I direttori si sono confrontati sul tema dell’age management e hanno raccontato le rispettive esperienze nelle proprie aziende.
La sessione pomeridiana dal titolo “Pratiche, esperienze, progetti e idee per dare valore agli ultimi 10 anni di vita professionale in Sanità” è stata condotta da Corrado Ruozi, Responsabile Area Sviluppo Professionalità Agenzia Sanitaria della Regionale Emilia Romagna.
Il primo intervento del pomeriggio è stato quello di Lorenzo Broccoli, Direttore Generale all’Organizzazione, Personale, Sistemi informativi e Telematica Regione Emilia Romagna che ha analizzato le possibili proposte contrattuali attuabili per la gestione degli over 50 nelle aziende sanitarie.
Daniele Tovoli, Direttore Sistemi Sicurezza dell’Ausl di Bologna ha poi presentato i risultati della ricerca condotta da RUSAN sulla situazione dei Senior in Sanità e sulla loro percezione del lavoro. Successivamente sono stati presentati i progetti più significativi realizzati dalle aziende sanitarie italiane per la valorizzazione dei lavoratori senior.
Il primo progetto presentato è stato “Trend di invecchiamento e strategie per il mantenimento in servizio degli infermieri senior nell’AOU realizzato dall’Azienda Ospedaliera “Santa Maria della Misericordia” di Udine. Ad illustrare il progetto è stata Maura Mesaglio, Infermiere Dirigente dell’azienda.
Laura Zoppini, Dirigente del Servizio Infermieristico Tecnico Riabilitativo dell’Aziendale Ospedaliera “G. Salvini” di Garbagnate Milanese ha presentato il progetto realizzato dalla sua azienda dal titolo “Individuazione di un metodo per l’age management del personale sanitario dell’AO “Salvini” di Garbagnate Milanese”.
Il terzo progetto presentato è stato quello dell’AUSL di Modena dal titolo “Differenze di genere nell’age management” presentato da Lucia Camellini Psicologa del lavoro Servizio Innovazione e Valutazione Organizzativa dell’Ausl di Modena.
Infine Clotilde Fratarcangeli, Responsabile infermieristico del Dipartimento Materno Infantile dell’AUSL 7 di Siena ha presentato il progetto dal titolo “Piste di possibili miglioramenti ed Action Card per i professionisti over 50: il caso dell’ AUSL di Siena“.
Nella sessione pomeridiana è stato anche presentato l’ultimo libro della collana EMI-RUSAN dal titolo “Riconoscere il merito in sanità. Progetti, modelli, ricerche, esperienze per produrre eccellenze nelle pratiche professionali delle persone”, una raccolta di risultati, studi, esperienze e ricerche che esplorano il tema del merito nei suoi vari aspetti da diversi punti di vista (per maggiori informazioni sulla pubblicazione clicca qui).
Il convegno si è concluso con il conferimento del Premio RUSAN 2014 al progetto vincitore “Trend di invecchiamento e strategie per il mantenimento in servizio degli infermieri senior nell’AOU realizzato dall’Azienda Ospedaliera “Santa Maria della Misericordia” di Udine consegnato alla dottoressa Mesaglio da Fulvio Moirano Commissario IRCCS Spallanzani e IFO, già Direttore AGENAS.
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