Le aziende private utilizzano da tempo le diverse componenti della comunicazione aziendale in modo integrato rafforzando così credibilità e chiarezza dei messaggi inviati ed orientando con maggiore efficacia i comportamenti dei propri target.
Nella Pubblica Amministrazione, invece, e in particolare in Sanità, spesso la comunicazione aziendale è lasciata in fondo alle priorità, salvo poi balzare in cima agli impegni delle Direzioni Generali quando vi è qualche criticità o qualcosa è andato storto.
Solo raramente viene attuata una regia preventiva dei principali processi comunicativi capace di sincronizzare, o almeno rendere meno dissonanti, le comunicazioni che arrivano dai media e dalla stampa, con le comunicazioni istituzionali, con le comunicazioni interne che vengono date ai professionisti, con le comunicazioni professionali che gli operatori forniscono ai loro pazienti.
La percezione diffusa è che nel mondo della Sanità la comunicazione aziendale venga in genere affrontata frammentariamente e “a posteriori” e che solo raramente venga attuata una regia attenta di tutti i processi comunicativi e dei vari interlocutori: media, istituzioni, cittadini, investitori, professionisti, associazioni, pazienti…
Per rafforzare credibilità e chiarezza dei messaggi occorre, invece, utilizzare le varie componenti della comunicazione aziendale in modo sincronizzato. Un buon punto di partenza è sicuramente quello di analizzare le esperienze e le buone pratiche in questo ambito e di mettere a fuoco le opportunità che si possono cogliere in Sanità.
Il convegno “Comunicazione aziendale in sanità. Trend, rischi e opportunità” organizzato dall’Università degli studi di Pavia in collaborazione con il Collegio Universitario di Santa Caterina da Siena, IEN, Med I Care, AGENAS, Quotidiano Sanità e brandforum è stata un’occasione importante di analisi e confronto su questo tema. Al convegno infatti sono intervenuti esperti, professionisti della comunicazione, giornalisti di settore e direttori generali e sanitari tra cui ricordiamo Alberto Zanobini (Regione Toscana), Thomas Schael (AGENAS), Ezio Belleri (Spedali Civili di Brescia), Paolo Cavagnaro (ASL4-Regione Liguria) e molti altri.
Inoltre per colmare questo gap l’Università di Pavia in collaborazione con partners che operano da tempo nel mondo della comunicazione e della sanità ha progettato MaCoSan© il Master in Comunicazione aziendale integrata per organizzazioni Sanitarie e sociosanitarie.
Il Master ha lo scopo di fornire competenze, strumenti e tecniche per poter utilizzare, anche in Sanità, le diverse componenti della Comunicazione Aziendale in modo integrato rafforzando così credibilità e chiarezza dei messaggi inviati ed orientando con maggiore efficacia i comportamenti dei propri target.
PER APPROFONDIRE
CONVEGNO COMUNICAZIONE AZIENDALE IN SANITA’