Cambiare i paradigmi con le persone e col business
Dal giovanilismo alla gestione degli alti potenziali di tutte le età. Dall’anzianità alla seniority. Dall’opacità alla trasparenza. E’ difficile cambiare paradigma, passare da un paradigma all’altro, ma oggi è necessario, anche perchè i vecchi modi di pensare la gestione d’impresa non bastano più.
Perchè siamo passati dalla sensazione dell’invulnerabilità alla consapevolezza della vulnerabilità.
Paradossali le mode che attraversano a cicli le imprese. In principio c’era il giovanilismo: ringiovanire, svecchiare ha significato l’eliminazione di molte risorse adulte e con le persone se ne è andata spesso l’esperienza.
L’anzianità è stata la misura della carriera, ma oggi si parla di merito ma non si pratica la seniority, che è un misto di esperienza, autorevolezza, saggezza, capacità. Ancora troppo opachi, grigi ed oscuri sono i sistemi di valorizzazione delle risorse.
Il sistema di premi e punizioni è improntato spesso alla discrezionalità, al clan più che al vero merito, più che agli obiettivi e ai risultati.
E’ ora di cambiare paradigma, è ora di coinvolgere, motivare, finalizzare. E’ l’ora di puntare sul valore.
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