di Marco Rotondi e Ilaria Ugolini

Neurosystemics n° 6/2016

ottobre 2015

Quali sono i principali valori lavorativi dei Millennials?

Lo è stato chiesto agli studenti di psicologia del lavoro dell’Università di Genova che, tra qualche anno, entreranno a far parte del mondo del lavoro. Alla ricerca hanno partecipato circa 146 ragazzi, in prevalenza femmine tutti nati tra i primi anni ottanta ed i primi anni duemila.

Agli studenti è stata sottoposta una lista di 8 possibili valori principali ricavati da un processo di sintesi dei lavori dei diversi autori che si sono cimentati nellʼanalisi dei valori in generale e di quelli lavorativi in particolare.

Ma cosa può essere considerato come valore lavorativo principale di una persona? In modo sintetico la risposta alla domanda: “perché lavoro?”. In modo più analitico si può forse utilizzare come definizione di “sistema di valori di una persona” la seguente: “Insieme durevole di criteri guida che orienta gli scopi e le intenzioni delle persone supportandole e facilitandone la decisione su ciò che sia giusto, migliore, preferibile, opportuno perseguire (Rotondi, FOR n°52, 2002) a cui aggiungere però in fondo “attraverso il proprio lavoro”.

Gli otto valori principali identificati sono stati:

  1. Status
  2. Professionalità
  3. Sviluppo di se stessi
  4. Relazioni
  5. Indipendenza
  6. Sfida
  7. Senso sociale
  8. Stabilità

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Fig.1 / I principali valori lavorativi di una persona e le diverse polarità

Il primo valore lavorativo per i giovani intervistati è lo status (22%) inteso come propensione alla carriera, ottenimento di una elevata retribuzione ed il raggiungimento di uno status sociale e professionale che susciti rispetto, ammirazione ed autorità.  Questo risultato è in linea con quelli ottenuti da altre ricerche secondo i quali i Millennials sono ambiziosi, desiderosi di fare carriera, vogliono guadagnare e sviluppare la leadership molto più dei loro colleghi più anziani.

Al secondo posto, con il 21% c’è la competenza intesa come professionalità: i Millennials vogliono poter utilizzare le proprie attitudini, le proprie capacità e le proprie competenze ed esprimere attraverso il lavoro i propri interessi. Sono desiderosi di mostrare le loro abilità, vogliono ottenere riconoscimenti per i loro sforzi e accrescere costantemente le proprie competenze tecnico-professionali.

Il terzo interesse emerso è lo sviluppo di sè (17%) inteso come la possibilità di crescere personalmente e professionalmente attraverso esperienze significative, sviluppare la creatività e avere la possibilità di assaporare la bellezza dell’ambiente naturale, fisico ed umano. La stessa percentuale di partecipanti da una grande importanza all’indipendenza (17%): essere autonomi nel prendere le proprie decisioni, poter agire secondo il proprio stile di vita preferito e svolgere attività multiformi e variegate, che richiedono cambiamenti continui.

La stabilità è un tema importante per il 14% degli intervistati: poter contare su un reddito regolare, avere un posto stabile che permetta di conciliare gli interessi e le esigenze personali con il lavoro ed avere un bilanciamento fra famiglia e lavoro.

Infine, nelle ultime posizioni troviamo il senso sociale (7%) inteso come lo svolgimento di attività che siano di servizio agli altri e che contribuiscano a migliorare la società e le relazioni (2%) con colleghi e con i capi affinchè si possa operare in un clima buono, accogliente che permetta un elevato senso di partecipazione.

Questo dato conferma quanto emerso da altre ricerche secondo cui i Millennials sono comunicativi e costantemente connessi ma indipendenti e cercano un posto di lavoro amichevole, con spazi in cui le persone possano socializzare e collaborare, ma che garantisca loro la giusta privacy.

Si è lavorato poi analogamente per mettere a fuoco i principali interessi lavorativi di base delle persone; per interessi lavorativi sʼintende qualcosa di più specifico ed a grana più piccola rispetto ai valori; gli interessi in pratica mirano a qualcosa di concreto e meglio definibile; possiamo dire che rispondono alle domande “cosa voglio ottenere di preciso dal mio lavoro?” oppure “cosa cerco davvero nel mio lavorare?” .

Schermata 2016-05-09 alle 14.57.51Fig.2 / I principali valori lavorativi dei Millennials dell’Università di Genova

Da questo processo di sintesi dei lavori dei diversi autori sugli interessi lavorativi, si è allora ricavato una lista di 24 possibili cluster che comprendono i principali interessi lavorativi di una persona:

  1. AVANZAMENTO: progressione di carriera, miglioramento degli standard di vita
  2. SOLDI: ottenere una elevata retribuzione, raggiungere una certa ricchezza
  3. PRESTIGIO: raggiungere uno status sociale e professionale che suscita rispetto e ammirazione
  4. AUTORITAʼ: avere responsabilità, gestire persone, influenzare i comportamenti degli altri, dire cosa bisogna fare, esercitare il potere di decidere anche per altri
  5. ABILITA’: utilizzare le proprie attitudini, capacità e competenze, poter esprimere attraverso il lavoro i propri interessi
  6. RISULTATI : ottenere riconoscimento degli sforzi e dei risultati del proprio lavoro
  7. SPECIALIZZAZIONE: poter accrescere le competenze tecnico-professionali, specializzarsi in settori specifici. approfondire conoscenze specifiche
  8. SVILUPPO: possibilità di crescere, maturare la propria personalità/professionalità, fare esperienze significative, autosviluppare i propri talenti
  9. CREATIVITAʼ: poter costruire, sviluppare qualcosa di originale, nuovo, secondo le proprie propensioni
  10. BELLEZZA: essere a contatto, poter assaporare la bellezza dellʼambiente naturale, fisico ed umano
  11. RELAZIONI: avere buone relazioni con colleghi e capi, operare in un clima buono, accogliente, sentirsi partecipe e coinvolto
  12. SOCIALITAʼ: avere rapporti con molti persone dentro e fuori lʼorganizzazione, essere in contatto con esse, dover comunicare con esse, conoscere nuovi e diversi interlocutori
  13. CONFORT: lavorare in luoghi di lavoro confortevoli, ben illuminati e riscaldati, spaziosi, ergonomici, comodi
  14. AUTONOMIA: poter prendere le proprie decisioni, operare con discrezionalità e indipendenza di giudizio
  15. LIBERTAʼ: poter vivere come si desidera, poter agire secondo il proprio stile di vita preferito, sviluppare prodotti e servizi “in proprio”, imprenditività
  16. VARIETAʼ: svolgere attività multiformi, variegate, che richiedono cambiamenti, fare molte cose diverse
  17. ECCITAZIONE: dover affrontare situazioni non sicure, turbolenze, instabilità, imprevisti, incertezze, correre dei rischi nello svolgimento delle proprie attività, vincere o perdere le situazioni
  18. ATTIVITAʼ FISICA: poter esercitare attività fisiche, non operare in situazioni sedentarie, potersi muovere
  19. SERVIZIO: svolgere attività che possano servire, che siano di servizio agli altri
  20. UTILITAʼ: contribuire a migliorare la società
  21. AIUTO: operare svolgendo relazioni dʼaiuto agli altri, alla loro salute, al loro benessere
  22. SICUREZZA: stabilità del posto, poter contare su un reddito regolare, avere situazioni chiare, possibilità di predire il futuro
  23. TEMPO: per conciliare gli interessi e le esigenze personali con il lavoro
  24. BILANCIAMENTO: fra famiglia e lavoro, reticolo di supporto per i famigliari

 

Schermata 2017-06-29 a 11.15.58Fig.3 / I principali interessi lavorativi dei Millennials dell’Università di Genova

 

Dalla ricerca è emerso che i principali interessi lavorativi dei millennials intervistati sono lo sviluppo (17%) inteso come possibilità di crescita personale e professionale, i risultati (16%) intesi come riconoscimento degli sforzi del proprio lavoro, i soldi (15%), la sicurezza e la stabilità di un posto (14%) e l’autonomia (10%) nel processo decisionale. Mentre la socialità (1%), le realzioni (1%) ed il tempo (1%) non riscuotono particolare interesse.

Infine si sono definite le correlazioni esistenti fra valori e interessi lavorativi; si è così ricostruito per ogni valore i corrispondenti interessi che potevano essere considerati sottesi da esso, evitando possibili doppie collocazioni. Ne è scaturita la seguente tabella di correlazione.

 

VALORI LAVORATIVI INTERESSI LAVORATIVI
1. Status

 

1. avanzamento

2. soldi

3. prestigio

4. autorità

2. Competenza

 

1. abilità

2. risultati

3. specializzazione

3. Sviluppo di sè

 

1. sviluppo

2. creatività

3. bellezza

4. Relazioni

 

1. relazioni

2. socialità

3. confort

5. Indipendenza

 

1. autonomia

2. libertà

3. varietà

6. Sfida

 

1. eccitazione

2. attività fisica

7. Senso sociale

 

1. servizio

2. attività

3. aiuto

8. Stabilità

 

1. sicurezza

2. tempo

3. bilanciamento

Fig.4 / Le relazioni tra valori lavorativi e interessi lavorativi di base

 

Altri aspetti significativi emersi da questa ricerca sono che il 28% dei partecipanti afferma di avere tanti contatti su Facebook, ma pochi amici con cui parlare delle cose importanti  ed il 65% è d’accordo sul fatto che il lavoro di squadra è importante.